Anche quest'anno, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Croce a Beinasco, l'associazione culturale Artecult ha organizzato una mostra collettiva alla quale hanno partecipato allievi dei corsi di pittura e disegno, organizzati dalla stessa associazione e tenuti dalle valenti insegnanti Lia Laterza (pittura e acquerello) e Marina Bozzolan (disegno e figura dal vivo).
Hanno partecipato artisti che si esprimono mediante varie tecniche pittoriche, colori a olio su tela, acquerelli, pastelli, disegni, acrilici.
L'ambiente, particolarmente suggestivo, ha fatto da sfondo e valorizzato al massimo le opere, già molto gradevoli e apprezzabili.
Il pubblico è accorso numeroso ad ammirare le immagini varie e diverse, anche nella scelta dei soggetti.
Adriana Costa, in arte Mavaracchio, dipinge da una vita. Era piccolissima e già la volontà di esprimersi attraverso i colori le apparteneva.
Vive e lavora a Torino ove ha frequentato studi artistici all' Accademia Albertina. Già insegnante di Storia dell'Arte e Disegno, venne seguita nel suo percorso pittorico da due tutori artistici quali Raffaele Pontecorvo e Serafino Geninetti.
Ha esposto in Personali a Venezia, Moneglia, Levanto, Torre Pellice e Beinasco: ha partecipato a diverse collettive e ha ricevuto premi e riconoscimenti in Concorsi ed Estemporanee.
Nonostante vari impedimenti Adriana, con determinazione e gioia, continua a dipingere e lo farà finchè la sua anima ventosa sarà in movimento
Per me ogni volta che riesco a dare vita ad un foglio o ad una tela bianca è sempre una grande emozione che mi dà consapevolezza di chi sono. Fare arte è un bisogno da soddisfare, una ricerca da investigare, una sfida da superare. La pittura è per me grande concentrazione, un'esperienza di vita intima e profonda
Io non interpreto la realtà, io riporto, o meglio cerco di riportare, il più fedelmente possibile quello che i miei occhi colgono… ogni sfumatura, ma soprattutto gli occhi: lì perdo dei giorni a definire ogni singolo riflesso.
Gli occhi sono l’anima del soggetto rappresentati dal cuore dell’artista.
mi sono detto fammi provare se riesco anch'io ad esprimermi con il disegno e i colori.
perchè la tecnica? pigrizia, l'olio è troppo impegnativo
Mi emozionano un tramonto o un'alba ogni volta che ne vedo una, il silenzio delle montagne, il frangersi delle onde, il rincorrersi delle nuvole nel cielo, che nascondono figure al loro interno.
Sono molto interessata al ritratto, che realizzo con diversi mezzi ma con l’obiettivo di riuscire a catturare l’essenza della persona in un tempo breve.
Prediligo infatti lavorare dal vero con modelli, comprese pose di nudo artistico. La sfida per me è li, trovare la somiglianza con pochi e frettolosi tratti senza correzioni e ripensamenti.
Una bambina che sapeva disegnare, una maestra che ha nutrito questa passione, ma che per necessità della vita è rimasto un sogno nel cassetto. Cassetto che la vita mi ha dato nuovamente occasione di aprire quel tanto che basta, per aiutarmi a comprendere meglio me stessa.
Silvia, sognatrice ma focalizzata sugli obiettivi. Studio Restauro all’Università di Torino e amo l’arte, perchè penso sia una certezza per provare emozioni. Ho iniziato a disegnare nel 2008, e a dipingere nel 2015. Con la pittura e il disegno posso esprimere me stessa e la mia creatività.
Da bambino aiutavo i miei compagni di scuola a completare i loro disegni e puntualmente consegnavo il mio all’ultimo momento. Forse è da lì che nasce la mia passione per la pittura.
Mi piace l’acquerello perché il colore scappa a contatto con l’acqua e trasforma inesorabilmente contorni e prospettive.