Io non interpreto la realtà, io riporto, o meglio cerco di riportare, il più fedelmente possibile quello che i miei occhi colgono… ogni sfumatura, ma soprattutto gli occhi: lì perdo dei giorni a definire ogni singolo riflesso.
Gli occhi sono l’anima del soggetto rappresentati dal cuore dell’artista.
Io sono per l’emozione, il vissuto, per le linee forti e le proporzioni mancate; sono per la rappresentazione imperfetta di una realtà che di perfetto ha poco o niente.
Mi emozionano un tramonto o un'alba ogni volta che ne vedo una, il silenzio delle montagne, il frangersi delle onde, il rincorrersi delle nuvole nel cielo, che nascondono figure al loro interno.