18 ottobre 1966, marito, padre con una passione profonda per la fotografia, scattando riempio quel qualcosa che manca per essere una persona completa. La fotografia è pazienza, fortuna, curiosità e soddisfazione.
A 11 anni mi ritrovo con una 6x9 (di costruzione giapponese) di mio padre, per emulare un suo caro amico (Carlo Macario fotografo) ho cominciato a scattare. Soggetti? tutto ciò che mi incuriosiva. La cosa più affascinante era vedere se quel che avevo colto con l'occhio erano le immagini riprodotte sulle stampe (la maggior parte delle immagini sfocate e sottoesposte). Ho avuto la fortuna di imparare a sviluppare e stampare, emozionante vedere le immagini prendere vita nella bacinella dello sviluppo............ Con il passare del tempo e delle tecniche non è cambiato nulla (maturato nella tecnica) la voglia di scoprire e di trasmettere emozioni e stati d'animo non è cambiato, sicuramente e cresciuto.
La ricerca di un'emozione "che fa bene", una ragnatela bagnata, un volo d'uccello o un panorama mozzafiato mi infondono energia qualsiasi sia il mio stato d'animo
Tutti andiamo di corsa, con i miei scatti mi piacerebbe far rallentare la gente in maniera che capisca che correndo si perdono momenti, non si conoscono persone, non si vedono gesti e scorci.
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