Ho visitato la Mostra di Sandro Lobalzo. Sono ancora sotto l'effetto straniante che mi ha provocato la visione delle sue opere.
Intanto la collocazione nell'antica Chiesa romanica di SAN ROCCO, a Condove, malridotta, ma ricca di suggestione, aumenta in me la sensazione di entrare in un luogo senza tempo...
Antico campanile romanico della Chiesa di San Rocco a Condove
Mi sembra di penetrare, in punta di piedi, nell'anima di questo Artista straordinario, nella sua estrema sensibilità....Lo vedo lavorare, nel silenzio del suo studio, con lunga pazienza, nella pace della sua anima...
Ricami
Mi immedesimo nella fermezza della sua mano, nel tracciare lenti ma sicuri segni di matita e di pennello, nella scelta di infinite tonalità di verdi, di ocra, di azzurri, nel ponderare immensi vuoti, contrapposti alla definizione di oggetti della memoria...
Ricami
Balzano vive ai miei occhi immagini che sembrano staccarsi dal piano, con un'evidenza magica....mi perdo nella contemplazione di forme quasi sottintese, che si perdono all'infinito!
Gufetto e autoritratto del pittore in basso
Luoghi noti che assumono luce nuova sotto l'abile pennello, atmosfere lontane che prendono vita alla luce di una sensibilità sorprendente, un nero profondo sul quale spiccano flash improvvisi di caravaggesca memoria!
Due anfore e trame astratte
Sono tramortita dallo scorrere delle immagini nel mio lento cammino, mi siedo su una semplice panca, per immergermi nel piacere di questa visione e godere nello spirito... a lungo...
Gatto verde
L'anima del pittore nel suo autoritratto, all'inizio della mostra
#COSELUOGHISTORIE# - OMAGGIO A SANDRO LOBALZO
Antica Chiesa Romanica di San Rocco — Condove
3 - 25 Settembre 2022
Fonte: Foglio informativo sulla mostra a cura di Piacentini
Sandro Lobalzo è nato ad Albenga nel 1946. Ha vissuto e lavorato a Torino. Si e diplomato al liceo artistico e successivamente all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Ha iniziato a esporre dal 1965.
Vorrei porre la Vostra attenzione sulla prima opera a sinistra entrando: Autoritratto
Strategia sottile che indica la forte contemporaneità della Mostra; oggi qualsiasi attività,
impresa ha come presentazione una fotografia a mezzo busto o ritratto della persona.
Analisi psicologiche della Comunicazione hanno dimostrato che l’immagine della persona
che sta compiendo o compirà una determinata azione ha un effetto più coinvolgente
sull’utente, ecco che la scelta di apporre come primo quadro l’autoritratto di Sandro Lobalzo
ha la doppia funzione di restituire virtualmente la sua persona.
Nelle opere ho individuato tre lectio = letture presenti, anche contemporaneamente, in
ogni lavoro:
La prima é una lettura CROMATICA:
Nei lavori a matita, acquerello, acrilico si scorge un’esemplare padronanza tecnica attraverso
lo studio delle masse, della resa quasi tattile degli oggetti, dei pieni e dei vuoti,
del risparmio del colore per le zone bianche o alcune volte (come nel disegno a sinistra dell’altare)
su carta spolvero evidenziate dal bianco a tempera. La scelta di cromie delicate restituisce allo
spettatore il contrasto di chiaroscuro e di qualità. A questo proposito cito le opere: “Sguardi
indiscreti”, “ST”, “Le tre stagioni”, “Pigro, osservo” + disegno.
La seconda é una lettura di RICORDI, di MEMORIA:
Osservando un dipinto di Sandro Lobalzo si ha come un tuffo al cuore, ogni elemento
raffigurato descrive e racconta sensazioni e immagini che colpiscono la sensibilita di ciascuno
di noi, perché presenti in qualche modo nel nostro vissuto quotidiano. Visibili nelle opere
“Intermittenze” “Percorsi tortuosi” “Momento quattro”.
La terza é una lettura che individua I LUOGHI:
Ad esempio: sia “Rio celato”, sia “La Roggia” sia “Nimphées” “Verboten” “Portici d'Italia”,
“Dopo il temporale” hanno la funzione di descrivere e raccontare un espressivo fermoimmagine, un attimo, particolarmente cari e significativi per l’artista, per il ricordo o per
evidenziare - con il contrasto luminoso molto accentuato - una puntuale sensazione.
Buona Visione